Il Convegno sulle tossicodipendenze: il viaggio dell’uso e dell’abuso di droghe legali e illegali

A Trieste aumenta il numero di bambini che fanno uso di droghe e alcol, e questo punto culminante coinvolge sempre di più giovani, alcuni un po’ più che bambini. A livello nazionale, il 46,9% dei ragazzi di 15-16 anni e il 39,5% delle ragazze hanno consumato bevande alcoliche. Sono alcuni dati emersi durante il “Viaggio delle tossicodipendenze: l’uso e l’abuso di sostanze legali e illecite”, secondo appuntamento del Trieste Running Festival, con 42K srl e la città di Trieste Il governo ha collaborato al Museo dell’insurrezione. La prima parte parla di “leggi, prevenzione e lotta alle dipendenze”, mentre la seconda parla di “testimonianza, sport e modelli positivi”. Carlo Grilli, assessore alle Politiche Sociali di Trieste, ha tenuto un intervento sul tema “I comunali sono a disagio”, e poi l’ispettore della Polizia Locale Marco Degrassi ha pubblicato “L’esperienza della Polizia Locale di Trieste e il confronto nel micronegozio” , Fabio Soldatich, vicedirettore della Sezione Anticrimine della Questura, ha affermato “giovani e brutalità, alta cultura”. in un misto di alcol e droga. E’ stato sottolineato che agenzie e agenti hanno fatto del loro meglio, ma hanno ancora bisogno di iniziare la prevenzione dalla famiglia e divulgare informazioni su come l’abuso di sostanze legali e illegali possa causare danni permanenti. Fondazione Veronesi Agnese Collino , responsabile delle scienze sociali, cita dati internazionali per rivedere il progetto “Io Vivo Sano-Addenze”, ricordando che tra i 15 e i 16 anni il 46% dei ragazzi e il 39,5% delle ragazze aveva già bevuto alcolici, mentre l’Italia aveva 15 anni. -16 in Europa Paesi con la più alta percentuale di fumatori anziani (37%), Cinzia Celebre e Antonia Contino del Dipartimento Dipendenze ASUITS e Virgilio Albertini della comunità di San Patrignano hanno parlato dell’uso di sostanze psicoattive, oltre che del l’esperienza della comunità e Il rapporto tra bambini e sport all’interno della struttura, anche il 2016 ha visto la partecipazione di più di una dozzina di giovani del Friuli Venezia Giulia. Nella seconda metà della mattinata, nello spazio di Serena Bossi, Anglad Fvg era solita attraverso la condivisione del dramma familiare”, Stefano Canali e Marcelo Turconi, i ricercatori della Sissa hanno utilizzato la “prevenzione della corsa” e Stefano Scaini ha utilizzato “il confine tra integratori e stimolanti”.