“Lavoro di squadra, fair play, sacrificio, dedizione, lealtà, vittoria e sconfitta, vendetta e competizione: lo sport ha sempre fatto parte della formazione di San Patrignano e raccomandazioni per il richiamo dei farmaci.Ogni anno vengono svolte più di 100.000 ore di attività fisica, strumento essenziale nei percorsi formativi e riabilitativi offerti dalla comunità ai propri bambini.
Questa è la spiegazione dei servizi della comunità a disposizione dei giovani, alcuni dei quali si terranno domenica 6 maggio alle 21K di Trieste. Sabato 6 maggio si svolgerà il San Patrignano Running Team. Inaugurazione ufficiale presso Union Square, Italia alle ore 18.
“Più di 1.000 dei 1.300 giovani della comunità – hanno spiegato – praticano regolarmente sport, come calcio, basket, pallavolo, corsa e nuoto. Per 10 mesi all’anno si svolgono cinque partite interne di calcio, pallavolo e basket a cui possono partecipare tutti i bambini della comunità, per un totale di circa 100 partite e 190 ore di allenamento in ciascuna disciplina. Non solo gli adulti amano lo sport, ma anche i giovani incaricati dai servizi sociali o dai tribunali.Il centro è pienamente impegnato ad aiutare i ragazzi di 13/18 anni a risolvere i problemi di droga. Oltre alle attività scolastiche, ricreative e di avviamento professionale che scandiscono la loro giornata, i bambini sono accolti su questo treno strutturato tutti i giorni, due ore al giorno, nella palestra attrezzata con questa struttura. Fornire corsi e attività su misura per le loro esigenze per i 100 bambini e ragazzi presenti, tra cui mini cestini e lezioni di equitazione. Poi la comunità partecipa a tornei competitivi ei ragazzi gareggiano con le squadre locali. La squadra di calcio partecipa alla seconda lega, la squadra di basket partecipa alla prima divisione e la squadra di pallavolo partecipa alla lega CSI. Inoltre c’è il San Patrignano Running Team, che collabora con il professor Gabriele Rosa che partecipa a gare di corsa e maratona. Questi includono le maratone di New York, Londra e Venezia, tutte in progetti di raccolta fondi per supportare le attività della comunità”.